La sclerosi multipla mi rallenta? Io rispondo a colpi di Dreame

Non ho mai permesso alla sclerosi multipla di definire chi sono.
E oggi voglio raccontare una storia che parla di voce, di forza… e di una nuova libertà.
Grazie alla mia Dreame.

Sono una cantante, malata non solo di sclerosi multipla… ma anche di pulizie! 🤣
Come ogni artista, trasformo tutto in ritmo, anche un pavimento da far brillare.
Avevo solo bisogno di un alleato che mi aiutasse: ora, dove non arriva il mio corpo, ci pensa Dreame.

La accendo, lei parte.
Si muove fluida, stabile, potente.
Io la guido, lei mi segue.
Non devo trascinarla, non devo sollevarla, non devo combattere contro il mio corpo:
finalmente posso pulire seguendo il mio tempo, non quello della malattia.

E lo ammetto: appena l’ho acquistata l’ho sognata come quando da bambina dormivo abbracciata al mio giocattolo preferito.
Quella gioia pura, ingenua, bellissima… che ti fa pensare:
“Non vedo l’ora di usarla domani.”

Dreame non fa il lavoro al posto mio.
Mi permette di farlo senza rinunciare alla mia energia, alla mia quotidianità, alla mia gioia.

Questa non è una storia di fatica.
È una storia di speranza, di rinascita e di una donna che ha ritrovato la leggerezza nei gesti più semplici.

La mia vita ha ripreso ritmo.
E sì… lo devo anche a lei.
💛✨